Una nota ufficiale del Ministero della Salute del 29 aprile 2024 ha stabilito che le sedute di yoga con i cani rientrano nelle attività di IAA, Interventi Assistiti con Animali, durante le quali non possono essere utilizzati cuccioli.

Pertanto, la pratica del "puppy yoga" è stata ritenuta illegale.

Infatti, secondo l’accordo Stato-Regioni, gli animali coinvolti in IAA devono essere adulti per tutelare la loro salute e la sicurezza degli utenti.

L’età dei cani non è il solo requisito richiesto per queste attività.

La nota segue la denuncia per possibile maltrattamento degli animali presentata da LNDC Animal Protection.

La moda del "puppy yoga”, che si è diffusa in Italia negli ultimi tempi, è stata dapprima in voga nel mondo anglosassone dove era stata già sottoposta a diverse inchieste.

Purtroppo la parola “yoga” viene associata, sempre più spesso, ad altri argomenti che non c'entrano con la disciplina, a fini di divertimento e/o commerciali, creando mode che poi vengono seguite senza un reale spirito critico.

YANI ricorda che in Italia la norma UNI 11661:2016 riporta le linee essenziali per la professione dell’insegnante di yoga, secondo le indicazioni della legge 4 del 2013, inerente le professioni non organizzate, a garanzia degli utenti e di uno yoga di qualità.

Il Consiglio Direttivo