FAQ
Domande e Risposte Frequenti
Generali
La YANI, come Associazione di insegnanti, non organizza direttamente o indirettamente scuole di formazione. Allo scopo di tutelare la professionalità e la qualità dell’insegnamento dello yoga, l’Associazione ha elaborato parametri per la formazione degli insegnanti ispirandosi agli standard delle principali associazioni nazionali ed europee. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina Percorso Formativo.
La partecipazione all’Associazione è aperta a tutti gli insegnanti, gli studiosi e le persone interessate allo Yoga e alla realizzazione delle finalità istituzionali che ne condividano lo spirito e gli ideali, siano in possesso del diploma di scuola media superiore e la cui domanda di ammissione sia accettata dal Consiglio Direttivo in base ai requisiti previsti per ciascuna categoria di socio.
Le categorie previste sono due: socio ordinario e socio aggregato.
I requisiti per l'iscrizione per ciascuna categoria di socio sono:
SOCIO ORDINARIO
Possono iscriversi le persone fisiche che esercitano o intendano esercitare la professione di insegnante di yoga, la cui formazione, sia didattica che professionale, relativa all'insegnamento dello yoga, risponda ai seguenti requisiti minimi:
- aver frequentato e concluso un corso di formazione che abbia avuto una durata di almeno 4 anni, un monte ore minimo di lezioni pari a 500 ore e sia stato articolato in corsi coerenti, continuativi e finalizzati alla formazione professionale;
- in casi eccezionali potranno essere esaminate le domande degli aspiranti soci che abbiano frequentato percorsi formativi diversi purché presentino carattere di coerenza e continuità e siano accompagnati da documentazione comprovante di aver esercitato l'attività d'insegnamento dello yoga in modo continuativo e significativo.
SOCIO AGGREGATO
Possono chiedere di entrare a far parte di questa categoria:
- gli aspiranti insegnanti all'ultimo anno di frequenza di un corso di formazione professionale che risponda ai requisiti minimi richiesti per accedere alla categoria di socio ordinario;
- gli ex soci ordinari che abbiano cessato l’attività di insegnamento;
- le persone fisiche che abbiano completato un percorso formativo come insegnante di yoga e non esercitino la professione;
- gli studiosi, i ricercatori e i docenti universitari legati al mondo dello yoga.
L'aspirante socio dovrà compilare on line la “Domanda d’iscrizione” in ogni sua parte, allegando copia del diploma e gli altri documenti previsti.
Una apposita Commissione, che si riunisce ogni tre mesi, valuta i titoli ed il possesso dei requisiti richiesti per l'ammissione di nuovi soci in base a ciascuna categoria di socio richiesta.
La quota associativa per l'anno 2023 per il socio ordinario sarà di € 110,00 e quella per socio aggregato di € 90,00.
Sì, è molto importante perché ai sensi dell'art. 5 dello Statuto, ai fini di una corretta comunicazione verso chiunque indirizzata, il socio dovrà evidenziare in ogni documento, rapporto scritto o informatico l'esatta categoria cui appartiene. Il mancato rispetto della presente disposizione potrà essere sanzionato ai sensi dell'art. 7 dello Statuto.
Sì, è in vigore dal 6 dicembre 2016 è la Norma UNI 11661:2016 dal Titolo: Attività professionali non regolamentate - Insegnante di yoga - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza.
La norma definisce i requisiti relativi all’attività professionale degli Insegnanti di Yoga, ossia le figure professionali che, in relazione alle loro tradizioni culturali, alle caratteristiche della professione e in funzione delle sue peculiari finalità, operano per l’armonizzazione delle facoltà corporee, emozionali, relazionali, etiche, mentali e spirituali dell’essere umano. Detti requisiti sono declinati, a partire dai compiti e attività specifiche identificati, in termini di conoscenza, abilità e competenza in conformità al Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualifications Framework, EQF) e sono espressi in maniera tale da agevolare i processi di valutazione e convalida dei risultati dell’apprendimento.
Giuridico / Fiscali
L'insegnamento dello yoga rientrando tra le attività professionali non organizzate in ordini o collegi, è soggetto alle disposizioni della Legge 14 gennaio 2013 n. 4 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate) e ciascun insegnante dovrà farne espresso riferimento in ogni documento e rapporto scritto con il cliente, comprese le fatture emesse.
L'insegnante di yoga che esercita la professione, dovrà riportare su ogni documento la seguente dicitura:
“INSEGNAMENTO DELLO YOGA - ATTIVITA' PROFESSIONALE DISCIPLINATA AI SENSI DELLA L. 14 gennaio 2013, n. 4.”
L'inadempimento rientra tra le pratiche commerciali scorrette tra professionisti e consumatori ed è sanzionato ai sensi del Codice del consumo.
La YANI si prefigge il compito di promuovere lo studio, la pratica, l'insegnamento e la diffusione dello yoga ponendo al centro la figura professionale dell'insegnante di yoga affermandone i contenuti, valorizzandone le competenze, garantendo il rispetto delle regole deontologiche e agevolando la scelta e la tutela degli utenti nel rispetto delle regole della concorrenza, secondo le disposizioni della legge 14 gennaio 2013 n. 4, ma non può intervenire nelle scelte organizzative, fiscali e previdenziali che ciascun socio liberamente compie.
L'insegnamento dello yoga è una attività professionale regolamentata dalla Legge 14 gennaio 2013 n.4 e rientra tra le attività di lavoro autonomo. La scelta di costituire una associazione, invece, rientra tra uno dei diritti garantiti dalla Costituzione e attraverso di essa tutti i cittadini possono organizzarsi per perseguire determinati interessi che possono essere di varia natura: culturali, politici, sindacali, sportivi ecc… In caso di costituzione di una associazione culturale, la scelta non è alternativa, in quanto la figura professionale dell'insegnante sarà sempre necessaria; in tale scenario, la fatturazione delle prestazioni professionali sarà diretta verso l'associazione che ha organizzato i corsi e riscosso le quote di partecipazione alle attività sociali, anziché verso il singolo allievo.
Alla tessera YANI è abbinata la copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi dell'insegnante di yoga, ciascun socio potrà scaricare l'attestato dal sito Yani in area download dell'area riservata.
I motivi che possono far scegliere la costituzione di una ASD sono molteplici. Uno dei principali è che tali enti hanno la possibilità di corrispondere compensi secondo un regime agevolato, ma in tale caso l'insegnante non potrà collocarsi come professionista, in quanto l'attività professionale è incompatibile con il compenso di istruttore dilettantistico percepito per la stessa attività.
L'insegnamento dello yoga è considerato come esercizio di una attività professionale e quindi l'insegnante è soggetto a tutte le norme giuridiche e fiscali tipiche dell'esercizio delle arti e delle professioni e del lavoro autonomo in genere, anche se per l'esercizio dell'insegnamento dello yoga non è richiesta alcuna specifica abilitazione, autorizzazione o iscrizione in albi o ordini professionali.
Per iniziare l'attività professionale diretta all'insegnamento dello yoga occorre provvedere a due adempimenti, entrambi entro 30 giorni dell'inizio dell'attività:
- l'attribuzione della Partita Iva presso l'Agenzia delle Entrate (il codice ATECO 2007 da indicare nel modello è 85.51.00;
- l'iscrizione all' I.N.P.S. presso la Cassa della Gestione Separata dei liberi professionisti privi di una cassa di previdenza (l'aliquota per il 2017 è del 25,72%).